Ogni tre mesi fatti queste domande

Passato e futuro

In questo post mi soffermerò in particolare solo su un momento della pianificazione in quarti, ovvero la fine di un trimestre. Questo perché è un momento importantissimo: non solo pianifichiamo il trimestre successivo ma, soprattutto, riflettiamo sui tre mesi appena trascorsi; questi due processi sono strettamente collegati in quanto una pianificazione corretta del futuro dovrà necessariamente partire dal passato per evitare eventuali errori, per migliorarci, per premiarci e anche capire i nostri limiti. Per aiutarci in questo percorso, possiamo farci alcune domande che ci permettono di pensare in modo attivo a diverse aree della nostra vita, accompagnandoci verso l’organizzazione del prossimo trimestre in modo consapevole.

Cos’è andato bene?

Iniziamo dalle cose belle! Cosa ci ha fatti sentire migliori e soddisfatti? Ecco alcune domande a cui rispondere:

  • Che obiettivi ho raggiunto?
  • Cos’ho migliorato?
  • Di cosa posso essere fiero?
  • Che vittorie ho ottenuto?
  • Ho fatto qualcosa di nuovo?

All’inizio forse ti potrà sembrare un po’ difficile rispondere a tutte le domande, ma ricordati che non devi aver fatto cose eccezionali: celebra anche delle piccole vittorie e dei piccoli risultati. Magari hai finalmente finito quel libro che avevi da due mesi sul comodino, oppure hai visitato la mostra del tuo artista preferito, o ancora hai fatto una gita in una città nuova.

Cosa non è andato bene?

Una corretta organizzazione deve tenere anche conto di cosa non è andato bene, ecco come scoprirlo:

  • Quali errori ho fatto?
  • C’è qualcosa che non sono riuscito a fare?
  • Quali aree della vita vorrei migliorare?
  • Per cosa ho sprecato più tempo ed energie?
  • Che lezioni ho imparato?

Tieni bene a mente che l’obiettivo di questo passaggio non è di farci realizzare che siamo dei buoni a nulla, ma piuttosto di farci riflettere per evitare di compiere gli stessi errori in futuro; errori che magari ci hanno fatti sentire insoddisfatti o scontenti, quindi cerca di individuare quello che di negativo è successo nei tre mesi precedenti per trasformarlo in qualcosa di positivo per il futuro.

Cosa posso migliorare nei prossimi tre mesi?

Adesso è il momento di pensare ai prossimi mesi, considerando sia le cose positive che negative del passato, per creare la traccia su cui costruire quello che vogliamo raggiungere nel prossimo quarto:

  • Com’è una mia giornata o una mia settimana tipo?
  • Come mi voglio sentire ogni giorno?
  • Cosa vorrei aumentare e cosa vorrei ridurre?
  • Quali sono gli obiettivi che voglio raggiungere nei prossimi 90 giorni?
  • Quali sono 3 priorità che che vorrei assolutamente realizzare nei prossimi tre mesi?

Diciamo che questa è la parte un po’ più di “manifesting” che ti aiuta a creare una visualizzazione di come vorresti che fossero i prossimi tre mesi.

Conclusioni

Spero che questo articolo ti possa aiutare nella pianificazione dei tuoi prossimi 90 giorni, qui sotto ti lascio un’immagine con il recap delle domande, che puoi salvare su Pinterest cliccandoci sopra o a cui puoi fare uno screen per averla sempre a portata di mano quando ti serve!


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