La metà dell’anno è il momento perfetto per fermarsi a ripercorrere i sei mesi appena trascorsi e per pianificare i prossimi sei. In questo articolo vedremo come fare una review di metà anno attraverso dei consigli utili che ti daranno la carica da qui in avanti. Iniziamo!
Perché fare una review di metà anno
Prendersi del tempo per tracciare una linea e riflettere sui mesi appena trascorsi è un momento importantissimo nell’organizzazione delle proprie attività e dei propri obiettivi per diversi motivi:
- Rivaluti gli obiettivi a cui avevi pensato a inizio anno: fanno ancora per te? Sono ancora importanti? Ti interessa ancora raggiungere una determinata cosa?
- Dai vita a un nuovo inizio: elimini tutto ciò che è diventato inutile o superfluo, modifichi e adatti obiettivi e attività in base alle tue (nuove) necessità, aggiungi nuovi traguardi su cui vuoi lavorare
- Aumenti la motivazione: ti sentirai di iniziare un percorso nuovo e questo ti darà nuova carica
Grazie alla review di metà anno inoltre potrai renderti conto di quante cose hai già raggiunto nei mesi precedenti e sentirai un senso di soddisfazione che ti spingerà a focalizzarti sulle nuove sfide che ti aspettano.
E se questa prima metà dell’anno è stata più difficile del previsto? Magari hai realizzato solo una parte di quello che ti eri prefissato o anche nulla. Non è un problema: la review serve anche a questo. Cerca di capire dove e perché hai avuto difficoltà: mancanza di tempo, il metodo di organizzazione che hai adottato non fa per te oppure non hai creato un sistema che ti aiutasse a mettere in pratica azioni concrete per raggiungere i tuoi obiettivi? Ritagliati uno spazio tranquillo nella tua giornata per poter riflettere su questo e capire come puoi migliorare nei prossimi mesi.
Come fare la review di metà anno
Se ti ho convinto a fare una review di metà anno, bene! Ecco come farla passo dopo passo. Ovviamente questa lista puoi personalizzarla in base alle tue esigenze, togliendo o aggiungendo dei passaggi a seconda di quello su cui vuoi concentrarti.
1. Rifletti sui 6 mesi precedenti
Inizia ripercorrendo la prima metà dell’anno. Qui di seguito ti lascerò alcuni spunti da cui puoi partire: puoi decidere di scrivere tutto su un foglio, sulla tua agenda o su un diario se fai journaling, oppure di tenere tutto a mente. Il mio consiglio è di mettere tutto per iscritto, così potrai andare a rileggere tutto quello che hai segnato quando ne avrai bisogno o ne sentirai la necessità.
Obiettivi
- Quali sono gli obiettivi e i traguardi che ho raggiunto? Di cosa sono più fiero?
- Cosa ho fatto per raggiungerli?
- C’è qualcosa che non ho raggiunto o completato? Perché? Mi interessa ancora raggiungerlo?
Vita personale
- Quali sono i miei ricordi preferiti di questi primi sei mesi dell’anno?
- Quali sono state le aree della vita che ho sviluppato maggiormente?
- Quali sono le aree della vita su cui voglio lavorare?
- Ho sviluppato delle abitudini che mi hanno migliorato?
- Ci sono delle abitudini che mi impediscono di raggiungere quello che vorrei?
- C’è qualcosa che sto facendo ma che non mi piace?
- Cosa mi dà gioia e motivazione?
- Cos’ho imparato in questi sei mesi?
2. Visualizza i prossimi 6 mesi
Dopo aver risposto alle domande precedenti, è il momento di rispondere a un’altra domanda: come vuoi che siano i prossimi sei mesi? Qui vale tutto, puoi prendere un foglio e scrivere quello che ti viene in mente, oppure chiudere gli occhi e visualizzare come vuoi che sia la tua vita nella seconda metà dell’anno, o ancora puoi fare una vision board.
Non pensare solo a dei nuovi obiettivi ma anche a tutto ciò che vuoi eliminare oppure introdurre nella tua vita. Com’è la tua giornata ideale? La tua settimana ideale? Il tuo mese ideale?
La Wheel of Life
Se ti è di aiuto, puoi utilizzare il metodo della Wheel of Life e dividere la tua vita in diverse aree, che solitamente sono: famiglia e amici, salute, crescita personale, relazioni, hobby e divertimento, spiritualità, carriera e finanze. A ognuna potrai dare un voto da 1 a 10 a seconda di quanto sei soddisfatto in quell’area così da vedere subito se ci sono degli squilibri e se c’è qualcosa in cui vorresti migliorare. Ovviamente anche in questo caso puoi personalizzare le aree come preferisci.
3. Rivedi i tuoi obiettivi
Adesso tira fuori la lista di obiettivi che avevi creato a inizio anno (e anche la tua Bucket List se ne avevi fatta una): quello che contiene appartiene alla tua visualizzazione dei prossimi sei mesi? Quali sono gli obiettivi che vuoi ancora raggiungere? Tra gli obiettivi che ti ero posto quest’anno c’è qualcosa che non è più importante per te? Alcuni obiettivi sono troppo difficili? Modifica la lista in base alle tue nuove necessità.
Se a inizio anno non avevi fatto nessuna lista, questo è il momento buono per creare una!
4. Crea il tuo piano di azione
Ora che sai su cosa vuoi concentrarti nei prossimi mesi dell’anno, devi pensare a come rendere questa visione realtà.
Individua le azioni per i tuoi obiettivi
Per ogni obiettivo devi individuare cosa devi fare per raggiungerlo: è come se suddividessi il tuo obiettivo in piccole parti, creando una to-do list di azioni che ti permetteranno di arrivare al tuo scopo. Per esempio, sai che per completare l’obiettivo A devi fare x, y e z. In questo modo vedrai concretamente di cosa hai bisogno per raggiungere il tuo traguardo e sarà più facile sia iniziare che continuare nel corso del tempo a lavorare per ciò che vuoi perché vedrai un progresso ogni volta che completi una voce della lista. Le azioni possono essere:
- Dei veri e propri task, quindi delle azioni da completare una sola volta
- Delle abitudini, quindi delle azioni che vanno ripetute nel tempo
- Dei progetti, ovvero dei piani un po’ più articolati, anche loro suddivisibili in piccoli task
Pianifica
Quando hai il tuo elenco di azioni, puoi fare un piano realistico per portarle a termine. Ma cosa significa “realistico”? Significa inserire le azioni nella tua quotidianità tenendo conto anche di tutto il resto di attività che devi fare nel corso della giornata. Ognuno di noi ha infatti dei momenti che non può utilizzare perché occupati già da qualcos’altro: pensiamo banalmente al lavoro, oppure al tempo che dedichiamo ai nostri hobby, a cucinare o a fare la spesa. Quindi quando pianifichiamo i passi da compiere verso un obiettivo dobbiamo tenere conto del tempo effettivo che abbiamo a disposizione.
Per farlo, segna su un foglio o sul calendario tutti i tuoi impegni della settimana: dal lavoro al tempo che impieghi a spostarti magari da casa all’ufficio e viceversa, dal tempo che ci metti per cucinare e mangiare a quello che dedichi ai tuoi hobby; non dimenticarti di inserire anche delle routine, se le hai. Una volta conclusa questa attività vedrai quali sono i momenti liberi che hai durante la settimana e in questi potrai programmare le azioni e le abitudini che vuoi introdurre nei prossimi sei mesi. Per farlo, conoscere la tecnica del time blocking potrebbe esserti utile. Per un aiuto in più, puoi dare una scadenza ai task, ai progetti e all’implementazione delle abitudini di cui ti parlavo poco fa così da sapere che entro una certa data dovrai aver completato l’azione x per arrivare all’obiettivo A.
L’approccio “a tappe”
A seconda di quanto tempo sai di poter dedicare a una determinata attività, e quindi quanto puoi progredire in quell’obiettivo, puoi fissare degli “obiettivi intermedi”, ad esempio:
- Obiettivo: correre 45 km entro fine anno
- Tappa 1: correre 10 km entro il 31 luglio
- Tappa 2: correre 20 km entro il 30 settembre
- Tappa 3: correre 30 km entro il 31 ottobre
- Tappa 4: correre 45 km entro il 31 dicembre
In questo modo l’obiettivo ti sembrerà più raggiungibile perché ne completerai un pezzetto alla volta: riuscire a correre 10 km in uno o due mesi ha una valenza psicologica diversa rispetto a riuscire a correre 45 km in sei mesi, soprattutto se è la prima volta che ti cimenti in questa attività. In secondo luogo, conserverai la motivazione perché vedrai i progressi che stai facendo e questo ti darà la carica.
3. Review (ancora!)
Ricordati di fissare dei momenti per fare il punto della situazione su come ti senti, per capire se le scadenze che ti sei dato sono ancora fattibili o devono essere cambiate – magari qualcosa è più difficile o facile del previsto – e semplicemente per vedere i progressi che hai fatto. Non mi stancherò mai di dirlo: questa parte è fondamentale!
Conclusioni
Ok, siamo arrivati alla fine e dato che questo articolo è stato abbastanza lungo ripetiamo i passi da fare per una review di metà anno:
- Rifletti sui 6 mesi appena trascorsi
- Rivedi i tuoi obiettivi da raggiungere nei prossimi 6 mesi
- Crea un piano di azione sostenibile per pianificare il raggiungimento dei tuoi obiettivi
- A intervalli regolari fai un recap per monitorare i tuoi progressi
Spero che questo contenuto ti sarà utile per organizzare al meglio i tuoi prossimi mesi!
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